Sara Giannini
Con una formazione in studi teatrali e semiotica, la ricerca curatoriale di Sara si concentra sull’interazione tra linguaggio e performatività come strumenti di fabulazione critica e politica. Come custode “fuori orario”, si è progressivamente interessata alle questioni sollevate dalle (fatiche delle) performance invisibili. Accanto al suo lavoro curatoriale presso If I Can't Dance, è attualmente advisor alla Rijksakademie di Amsterdam e Studio Practice Tutor nel corso di laurea in Belle Arti presso la Royal Academy of Art dell’Aia.